Scritto da ANSA, 12/10/10
TRIESTE – Italia e Slovenia hanno condiviso oggi ufficialmente a Trieste, con la firma di un trattato di cooperazione, il tracciato della Tav tra Trieste e Divaccia (Slovenia) e il relativo cofinanziamento della progettazione, che verrà realizzata nei prossimi tre anni. A siglare l’accordo sono stati i viceministri dei due Paesi, Roberto Castelli e Igor Jakomin, affiancati dal coordinatore del progetto prioritario 6 della Commissione europea, Laurens Jan Brinkhorst, e dall’assessore ai Trasporti del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. Castelli e Jakomin hanno definito ”storica” la firma dell’accordo e hanno sottolineato che il tracciato scelto è meno impattante dal punto di vista ambientale e meno costoso di quello ipotizzato in un primo momento.
Nei prossimi anni la Commissione intergovernativa, che avrà sede nel Palazzo della Regione a Trieste, lavorerà sul progetto. La progettazione, per un costo complessivo di circa 100 milioni di euro, sarà sostenuta per 50,7 milioni da fondi europei e per la parte restante sarà divisa tra i due Governi. Il tracciato scelto, il costo del quale è stimato in 2,3 miliardi di euro – secondo quanto ha riferito Castelli – è la cosiddetta ”variante alta” che non attraversa il territorio urbano di Trieste, ma da Ronchi dei Legionari (Gorizia) raggiunge le località di Aurisina e Opicina, sul Carso, e poi il confine di Stato, sfruttando in parte la rete ferroviaria esistente.