Scritto da «La Voce del Popolo», 21/09/10
ZAGABRIA – «La Croazia è in dirittura d’arrivo sulla strada che la porta all’Unione europea. I passi avanti compiuti e la determinazione evidenziata nella realizzazione delle riforme sono inconfutabili per cui, in un prossimo futuro, diventeremo con pieno merito il 28.esimo membro della massima organizzazione europea». Lo ha sottolineato ieri a Zagabria, all’inaugurazione della conferenza parlamentare croato-tedesca intitolata “La Croazia sulla soglia dell’UE” e organizzata dalla fondazione politica bavarese “Hanns Seidel”, il capo della diplomazia croata, Gordan Jandrokovi?.
I NEGOZIATI A BUON PUNTO «Il nostro scopo – ha continuato il ministro degli Esteri – è quello di terminare i negoziati di adesione dal punto di vista tecnico entro la fine dell’anno in corso oppure nel primo trimestre del prossimo anno, per fare in modo che durante la presidenza ungherese, da gennaio a giugno, possa essere firmato l’accordo d’adesione. Si tratta di una meta realistica e raggiungibile». A conferma di quanto affermato, Gordan Jandrokovi? ha spiegato che la Croazia ha aperto tutte e 33 i capitoli negoziali, dei quali 22 sono stati temporaneamente chiusi. Sono state apportate le necessarie modifiche alla Costituzione mentre il gruppo di lavoro, composto da esponenti della Commissione europea e della Croazia, sta lavorando sulla stesura del testo del trattato di adesione. Inoltre, di recente, hanno avuto inizio i negoziati sul capitolo 34 che definisce gli aspetti istituzionali dell’adesione all’Unione europea. Nel contempo, ha rilevato Jandrokovi?, si sta lavorando per adempiere ai rimanenti obblighi, in primo luogo per portare a termine le necessarie riforme nel campo della giustizia e della tutela dei diritti dell’uomo, rispettivamente nel settore della competizione di mercato.
LOTTA SENZA QUARTIERE ALLA CORRUZIONE Nel prossimo periodo, secondo il ministro degli Esteri, un accento particolare verrà posto sul completamento delle suindicate riforme, sulla lotta alla corruzione a tutti i livelli e sulla ristrutturazione del settore della navalmeccanica. Tra le maggiori sfide da affrontare, Jandrokovi? ha messo al primo posto la realizzazione della strategia di comunicazione per una migliore informazione dell’opinione pubblica su tutti gli annessi e connessi legati all’entrata nell’UE, nonché i preparativi per il referendum sull’adesione. In questo contesto il capo della diplomazia si è detto ottimista sulla riuscita della consultazione referendaria. Gordan Jandrokovi?, infine, ha rilevato anche che Zagabria sta profondendo i massimi sforzi per quanto riguarda il miglioramento dei rapporti bilaterali con i Paesi della regione.