Scritto da ANSA, 14/04/10
L’Italia sostiene una strategia globale di sviluppo dell’Adriatico, così come si sta sperimentando nell’UE per il Baltico e il Danubio. La strategia per l’Adriatico – ha detto il sottosegretario agli Esteri Alfredo Mantica che, oggi a Bruxelles, è intervenuto ad una conferenza sulle macroregioni UE nella sede del Comitato delle regioni – sarà sancita in un documento politico che sarà approvato ad Ancona il 5 maggio prossimo. Il testo è ora in preparazione da parte degli otto stati membri che hanno già aderito all’iniziativa (Grecia, Italia, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Montenegro, Albania, Serbia e Slovenia).
Mantica ha parlato della strategia per l’Adriatico anche con il commissario UE alle Politiche regionali Johannes Hahn. «L’Italia – ha spiegato il sottosegretario – condivide l’impostazione della Commissione di non voler creare nuove strutture, nuove legislazioni e di non destinare a queste macroaree nuovi fondi, ma – ha aggiunto – la strategia ci consentirà di rafforzare la collaborazione su vari fronti, come quello della preservazione dell’ambiente, del miglioramento delle vie di comunicazioni, così come sul versante della pesca o dello sviluppo delle autostrade del mare». Al convegno a Bruxelles sulla macroregioni è intervenuto anche il presidente del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo il quale ha sottolineato gli effetti positivi della collaborazione di quindici diverse regioni nella Comunità Alpe-Adria che va avanti da decenni, da prima della caduta del muro di Berlino. Anche Tondo si è detto favorevole ad incrementare la nascita di macroregioni per venire incontro ai bisogni delle comunità locali.