Scritto da ANSA, 04/12/09
Il Governo della Repubblica di Slovenia, al fine di consolidare i rapporti culturali ed economici con l’Italia centrale, ha deliberato di elevare la classe del Consolato di Firenze a Consolato Generale e di promuovere il Console onorario Piero Tacconi a Console generale onorario. Un segnale evidente, spiega una nota, considerato i pochissimi Paesi europei con Consolati generali retti da rappresentanti non di carriera. La Slovenia, Paese confinante con capitale Lubiana, per la sua posizione geografica nel crocevia dei maggiori corridoi paneuropei e dei mercati emergenti, è la porta dell’Italia verso l’Est e verso i Balcani. I suoi servizi logistici, commerciali e finanziari ne fanno un ‘partner ideale’ per quelle piccole e medie imprese che intendono espandersi verso questi nuovi mercati. L’Italia, nel concedere attraverso il ministro degli Affari esteri l’exequatur, ha risposto con un gesto altrettanto manifesto e con decreto del Presidente della Repubblica controfirmato dal Presidente del Consiglio, il sottosegretario Gianni Letta, in occasione di una cerimonia ufficiale tenutasi nei giorni scorsi a Palazzo Chigi, ha conferito al Console generale Piero Tacconi la prestigiosa onorificenza di Cavaliere di Gran Croce, la più alta al merito della Repubblica italiana.