Scritto da Agenzia Balcani, 27/11/09
Bruxelles – Il Parlamento Europeo, all’interno della risoluzione per la strategia di ampliamento dell’UE, stabilisce che la Croazia potrà portare a termine le negoziazioni di adesione entro la metà dell’anno successivo, se soddisferà tutti i criteri. Gli europarlamentare hanno salutato i progressi della Croazia per il miglioramento nel soddisfare i criteri per l’adesione all’UE, nonché l’accordo bilaterale per raggiungere una soluzione in merito al confine tra Slovenia e Croazia. Tale accordo è stato definito un passo in avanti per l’apertura di nuovi capitoli e dunque per l’accelerazione dell’adesione. Il Parlamento europeo ritiene, inoltre, che i negoziati potranno terminare entro la metà del 2010, qualora vi sia un’accelerazione nell’adempimento dei criteri e delle riforme, inclusa la cooperazione completa con l’ICTY. I relatori hanno rigettato l’emendamento del Partito dei Verdi di cancellare dal testo la fissazione di un termine per la fine delle negoziazioni, chiedendo di sostituire “metà del 2010” con la parola “subito”. Il Vice Presidente del Parlamento Europeo, Diana Wallis, ha inoltre salutato il gruppo dei relatori dell’Assemblea croata, presenti alla votazione della risoluzione e all’applauso generale scoppiato dopo il voto. La risoluzione del Parlamento Europeo in merito alla strategia del progresso dell’ampliamento verso i Paesi dei Balcani occidentali, Islanda e Turchia, è un testo consultivo e meramente facoltativo per i negoziati portati avanti dalla Commissione Europea.