Scritto da Agenzia Balcani, 10/09/09
«A partire dal gennaio 2010 l’Europa eliminerà i visti per Serbia, Macedonia e Montenegro, e soprattutto per l’Albania. Gli albanesi potranno viaggiare senza visti in Europa». Questa la notizia lanciata dall’edizione serale del Tg5, citando le parole del Ministro degli Interni Roberto Maroni, che ha destato tanto clamore in Albania. Diversi i quotidiani albanesi che hanno rilanciato entusiasticamente la notizia, sulla scia dell’inaugurazione del nuovo Governo Berisha, o il “Governo dell’integrazione”, come si è presentato. In realtà è solo una grande speculazione mediatica, nata da una disattenzione del telegiornale italiano nel riportare la dichiarazione del Ministro Maroni. «Stiamo lavorando per la liberalizzazione dei visti per i cittadini di questa parte d’Europa – afferma Maroni alla riunione ministeriale del Castello di Brdo, vicino Lubiana, aggiungendo – Macedonia, Montenegro e Serbia sono quasi in regola ma Albania e Bosnia-Erzegovina hanno ancora tanti passi da fare. L’Italia è disponibile a supportare l’Albania in modo che già dal 2010 possa adeguarsi alle norme che consentano ai suoi cittadini di viaggiare nei Paesi dell’Unione senza visto». Dunque nessun annuncio ufficiale, bensì il rinnovo di un impegno più volte ribadito da parte del Governo italiano. Stessa conferma giunge dall’Ufficio del Commissario europeo Olli Rhen commentando la notizia per Rinascita Balcanica. «Il dialogo sui visti con il governo albanese prosegue. La Commissione Europea ribadisce il suo impegno per la liberalizzazione dei visti per i cittadini di Albania. Se le condizioni saranno soddisfatte, una proposta in tal senso potrebbe giungere entro la metà del 2010», afferma il suo portavoce. Per gli albanesi, così come per i Balcani, c’è ancora da aspettare.