Scritto da «La Voce del Popolo», 06/08/09
Una bella boccata d’ossigeno per il bel palazzo nel rione Portarol, a Dignano. La Regione Veneto, in virtù della Legge regionale sul recupero del patrimonio di origine veneta in Istria e Dalmazia, ha votato lo stanziamento di 150mila euro per il suo recupero. La Città, dal canto suo, staccherà un assegno di 300mila kune; soldi che serviranno all’elaborazione del progetto che dovrebbe essere ultimato entro la fine dell’anno. Se tutto dovesse procedere come da ruolino di marcia, l’anno prossimo, quindi, dovrebbero avere inizio i lavori di ristrutturazione dell’edificio. La struttura dispone di circa duecento metri quadri di superficie utile suddivisi tra il pianoterra e due piani elevati. Versa, purtroppo, in pessime condizioni, in parte ha subito modifiche ed interventi alquanto discutibili. Una volta finito, avrà contenuti culturali, legati al vicino palazzo Bettica, sede del Museo etnografico, per il quale la Regione Veneto aveva devoluto oltre 100mila euro. Per un progetto che ha avuto il verde, un altro si è fermato al rosso. La Città di Dignano aveva aderito al concorso bandito dalla Regione Veneto anche con il progetto della ristampa del Vocabolario Italiano – Dignanese del linguista Giovanni Andrea dalla Zonca, con un richiesta di 20mila euro. Il progetto dovrà aspettare tempi migliori. Ricordiamo che il primo vocabolario, quello Dignanese – Italiano (sempre del dalla Zonca) è stato pubblicato nel 1978 dal Centro di Ricerche Storiche di Rovigno. (Ro)