Scritto da Lucio Toth
La Biblioteca Comunale Centrale di Firenze ha voluto istituire un fondo destinato a raccogliere quanto è stato o viene stampato su argomenti che riguardano le regioni dell’Istria, della Venezia Giulia in genere, del Quarnaro, della Dalmazia, le esperienze storiche e umane delle genti che le abitano; le espressioni di arte, di cultura, di pensiero che queste regioni hanno riprodotto nel corso dei secoli, i dibattiti e le polemiche più o meno recenti che su tali tematiche si sono intrecciati. Attualmente esistono diverse raccolte presso enti, società di storia patria, centri di studi, anche di alto livello, ma con carattere specifico e inevitabilmente frammentario. Il progetto ambizioso è nato da un’idea dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che dal 1946 raccoglie diverse migliaia di esuli giuliani e dalmati sparsi in Italia e nel mondo. Myriam Andreatini, esule istriana che vive a Firenze, si è posta questa semplice domanda: «Tanti giovani in questi ultimi anni si sono rivolti alle nostre associazioni per studi, ricerche, tesi di laurea sull’esodo delle popolazioni italiane dalle nostre terre; sull’attuale situazione etnica di quelle regioni; sul loro tormentato e affascinante passato. Perché non facilitare il loro lavoro facendo trovare raccolte in un unico luogo le notizie che vanno cercando di qua e di là? E quale luogo più adatto della “mia” Firenze dove vivo da anni?»
La Biblioteca Comunale Centrale di Firenze, in accordo con il Sindaco e l’Assessore alla Cultura, ha raccolto questa idea. Si sono già accumulati in Biblioteca centinaia di volumi e pubblicazioni della più svariata provenienza e contenuto, ma tutti collegati dall’unità dell’oggetto e dalla finalità che il progetto aveva: dare una base di ricerca scientifica e pluralistica a chi voglia affrontare una tematica così vasta e complessa, liberata dai luoghi comuni per il confronto tra fonti diverse, lasciando al mito quello spazio che la ragione scientifica gli deve riservare. Il Fondo Istria Fiume e Dalmazia è destinato a raccogliere sia opere di carattere scientifico sulla geografia, l’ambiente naturale, la storia giuridica, economica e artistica di queste regioni, sia opere letterarie di autori originari di esse o che a quei luoghi si riferiscono, sia opere della cosiddetta “letteratura dell’esodo”, (dalle memorie alle ricerche sociologiche alle tradizioni gastronomiche ecc.), sia infine la numerosa pubblicistica periodica tanto delle associazioni e degli enti che operano in Italia che delle comunità italiane o di altre istituzioni esistenti in territorio sloveno e croato. Se Venezia, Trieste, Ancona o Bari hanno ragioni evidenti di contiguità non solo geografica con la cultura delle terre transadriatiche, Firenze ne ha una tutta sua: la sua centralità spirituale nella cultura europea e italiana che ha fatto sì che tante personalità di quelle regioni vi abbiano trovato ispirazione od asilo.