Compromesso Solana
31 agosto 1995
Ministero degli Affari Esteri – Segreteria di Stato per le Comunità Europee
Madrid, 31 agosto 1995
Ecc.mo Signor Zoaran Thaler – Ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Slovenia – Lubiana
Signor Ministro,
Le invio questa lettera in relazione con la firma dell’Accordo Europeo di Associazione tra l’Unione Europea e la Slovenia.
Come Lei sa la Presidenza Spagnola ha un grande interesse a questa firma e sta facendo tutti gli sforzi necessari per trovare una soluzione soddisfacente per tutte le parti.
In questi sforzi si deve registrare la visita che a mio nome ha fatto a Lubiana ai primi di agosto una delegazione della Presidenza diretta dal Direttore Generale D. Alberto Navarro, accompagnata dalla Commissione.
In detta visita la Presidenza ha proposto una formula di compromesso che a mio giudizio potrebbe sbloccare la situazione attuale e soddisfacerebbe le aspirazioni di tutti. Detta proposta consiste di due parti:
1) Uno scambio di lettere fra l’Unione e la Slovenia, annesso all’Accordo Europeo, in virtù del quale la Slovenia si impegna, alla fine del quarto anno dopo l’entrata in vigore dell’Accordo a liberalizzare l’accesso alla proprietà immobiliare dei cittadini degli Stati Membri dell’Unione, su basi non discriminatorie, tenendo in conto il principio di reciprocità. Tutto questo nella prospettiva della futura adesione della Slovenia all’Unione Europea.
2) La presentazione, dal Governo, davanti al Parlamento sloveno di una serie di emendamenti alla nuova legge sulla proprietà immobiliare. Detti emendamenti si inquadrano nei parametri della riforma della Costituzione promossa dal Governo sloveno, per cui non dovrebbero causare alcuna difficoltà.
In concreto gli emendamenti da proporre si limitano a:
– sopprimere l’art. 101
– sostituire all’art. 99 a) la la parola “licensed” per “economic”
– aggiungere un nuovo elemento all’art. 99 che si leggerebbe: “c) citizen of the E.U. member States who can show evidence of having legally resided for a total period of three years in the territory of Slovenia” (in inglese, nel testo spagnolo, che si traduce : “c) cittadini degli Stati membri dell’U.E. che possono dimostrare l’evidenza di aver risieduto legalmente per un periodo totale di tre anni nel territorio della Slovenia”.)
Se il Governo sloveno dà il suo consenso ai due elementi nei quali si sostanzia la proposta e se, cosè come mi informano le autorità italiane, nello stesso tempo l’accordo in via di conclusione con la Repubblica italiana viene definito , posso garantirLe, Signor Ministro, che si saranno determinati i presupposti affinchè l’Unione Europea proceda alla firma dell’Accordo di Associazione.
Credo sinceramente che siamo davanti ad un’occasione molto propizia per poter sbloccare questo Accordo, permettendo alla Slovenia in quanto paese associato e futuro membro dell’Unione Europea di partecipare immediatamente al Dialogo Strutturato con l’Unione.
In attesa di Sue notizie, Le assicuro Signor Ministro la mia altissima considerazione e stima.
Testo originale
Ministerio de Asuntos Exteriores – Secretaria de Estado para las Comunidas Europeas
Madrid, 31 de agosto de 1995
Exemo Sr. Zoran Thaler – Ministro de Asuntos Exteriores de la Republica de Eslovenia – LJUBJANA
Senor Ministro,
Le dirjo esta carta en relacion con la firma del Acuerdo Europeo de Asociacion entre la Unione Europea y Eslovenia.
Como sabe, la Presidencia espanola tiene un gran interes en dicha firma y esta haciendo todos lo asfuerzos necesarios para encontrar una solucion satisfactoria para todas las partes.
En estos esfuerzos debe inscribirse la visita que en mi nombre realizò a Lubjliana a primeros de agosto una delegacion de la Presidencia dirigida por el Director General D. Alberto Navarro, acompanada por la Comision.
En dicha visita, la Presidencia planteo una formula de compromiso que a mi juicio podria desbloquear la situacion actual y colmaria las aspiraciones de todos. Dicha propuesta consta de dos partes:
1) Un intercambio de cartas entra la Union y Eslovenia, anejo al Acuardo Europeo, en virtud del cual Eslovenia se compromete, al final del cuarto ano desde la entrada en vigor del Acuerdo, a liberalizar el acceso a la propiedad immobiliaria de los ciudadanos de los Estados Meimbros de la Union, sobra bases no discriminatorias, teniendo en cuenta el principio de reciprocidad. Todo ello en la perspectiva de la futura adhesion de Eslovenia a la Union Europea.
2) La presentacion, por el Goblerno, ante el Parlamento esloveno de una serie de enmiendas a la nueva ley sobre propledad immobiliaria. Dichas enmiendas se enmarcan en loso parametros de la reforma de la Constitucion Impulsada por el Gobierno esloveno, por lo que deberian ocasionar dificultad alguna.
En concreto las enmiendas a proponer se limitan a:
– suprimir el art. 101
– sustituir en el art. 99 a) la palebra “licensed” por “economic”
– anadir un nuevo elemento al art. 99 que se laeria: c) citizens of the E.U. member States who can show evidence of having legally resides for a total periodi of three years in the territory of Slovenia”.
Si el Gobierno esloveno da su acuerdo a los dos elementos en qua se sustancia la propuesta y si, segun me informan las autoridades italianas, al mismo tiempo el acuerdo en vias de conclusion con la Republica Italiana es finalizado, puedo garantizarle, Sr. Ministro, que se habran dado las circunstancias para que la Union Europea proceda a la firma del Acuerdo de Asociacion.
Creo sinceramente que estamos ante una ocasion muy propicia para poder desbloquear este Acuerdo, permitiendo a Eslovenia, en tanto que pais asociado y futuro miembro de la Union Europea, participar Inmediatamente en el Dialogo Estructurado con la Union.
A la esperta de sus noticias, reciba , Sr. Ministro, las seguridades de mis mas alta consideracion y estima.